Gira,
gira siamo tornati
al cutter, con
bompresso e stralli multipli, come ai tempi del "Pinguin",
barca in ferro olandese del 1936.
Passando
dall'armo in testa d'albero con grande genoa e randa piccola agli arditi
frazionati con rande potenti, alberi flessibili e volanti strutturali, e
poi all'armo misto 9/10 con crocette acquartierate e randa full batten; dai
garrocci allo strallo cavo, al rollafiocco in una continua ricerca
tecnologica finalizzata al bilanciamento tra performance e semplicità di manovra.
La
soluzione adottata per le barche da competizione dipende dal tipo di
regata, di percorso e di equipaggio imbarcato. Sugli IMOCA 60 della
Vendée Globe, giro del mondo in solitario, sono stati adottati anche
tre stralli con rollafiocco oltre al gennaker murato sul bompresso.