C'è l'Orsa Maggiore, la Polare a timonar quella Minore, ci sono Andromeda e tutta la Via Lattea. Ma le Pleiadi,  no!

"Vado a letto. Buonanotte". " 'notte". Non va a letto. Si distende sul divano in dinette. Clementina c'è. E non c'è.
Alle quattro e mezza è ancora buio pesto nella baia di Campese. "Clementina, siamo arrivati. Dobbiamo dare àncora e . . . ci sono le Pleiadi, a Est".
Centoventi miglia in due giorni, una notte insonne, ma mi sento sollevato. Almeno le Pleiadi non sono rimaste in India!

E Raffaele? Beh, a parte il suo ovvio daffare con Mara, c'è la faccenda del fuoribordo, che non vuol saperne di partire, e del gommino, che non smette di girare in tondo a forza di remate scoordinate.

All'inizio sono partite almeno tre bottiglie di lambrusco per barattare il loro recupero. Un vero disastro per la cambusa!

Apparso in questa prima crociera indifferente verso gli aspetti della navigazione, imperturbabile perfino allo strabiliante incontro con i delfini, un po' sprovveduto delle necessità proprie e di bordo, Raffaele era invero condizionato dalla presenza della sorella maggiore, cadendo ripetutamente nella trappola di Clementina: "Avete fame? C'è riso integrale".

Ma Raffaele non è uno che si dà facilmente per vinto e alla fine la spunta lui, su gommino e fuoribordo.

Nel pomeriggio del terzo giorno siamo già di rientro.

                          Vela, Forti Emozioni

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